Oric-1
L’Oric-1, introdotto nel 1983, è stato il primo computer prodotto dalla Oric Products International Ltd., un marchio nato dalla Tangerine Computer Systems. È stato progettato come un microcomputer economico per il mercato domestico, con l’intento di competere direttamente con il popolarissimo Sinclair ZX Spectrum.
Caratteristiche tecniche
- Processore:
- MOS Technology 6502A a 1 MHz.
- Uno dei processori più utilizzati nell’industria dell’epoca, impiegato anche in computer come l’Apple II e il Commodore 64.
- Memoria:
- Disponibile in due configurazioni:
- 16 KB di RAM: per la versione economica.
- 48 KB di RAM: per chi voleva sfruttare appieno il software più complesso.
- La ROM era di 16 KB e conteneva il sistema operativo e il linguaggio di programmazione Oric BASIC.
- Disponibile in due configurazioni:
- Grafica:
- Modalità grafiche:
- Testuale: 40 colonne per 28 righe con caratteri personalizzabili.
- Grafica: Risoluzione massima di 240×200 pixel.
- Colori: Supporto per 8 colori distinti.
- Un limite importante era la gestione dei colori simile allo “attribute clash” dello ZX Spectrum, che limitava la possibilità di mescolare colori vicini.
- Modalità grafiche:
- Audio:
- Chip audio AY-3-8910:
- 3 canali sonori indipendenti.
- Capacità di generare suoni complessi, offrendo un vantaggio rispetto allo Spectrum.
- Chip audio AY-3-8910:
- Tastiera:
- Tastiera di tipo membrana, con 57 tasti.
- Includeva tasti dedicati ai comandi BASIC e funzioni preimpostate.
- La qualità della tastiera fu spesso criticata per la scarsa robustezza e la sensazione di “plasticosità”.
- Interfacce:
- Uscita video compatibile con televisori tramite RF.
- Uscita audio tramite connettori jack.
- Interfaccia per registratore a cassette per il caricamento e salvataggio dei programmi.
- Espansione tramite un connettore esterno per periferiche aggiuntive.
Software e linguaggio BASIC
- Oric BASIC:
- Basato sul Microsoft BASIC.
- Includeva comandi grafici e sonori avanzati per sfruttare le capacità multimediali del computer.
- Ad esempio, era possibile disegnare forme geometriche, gestire colori e programmare effetti sonori con semplici comandi.
- Software disponibile:
- Una vasta gamma di giochi, applicazioni educative e programmi di produttività furono sviluppati per l’Oric-1.
- Giochi come Defence Force e Xenon 1 divennero popolari tra gli utenti.
- Software educativo e linguaggi di programmazione aggiuntivi, come Pascal, aumentarono la versatilità del sistema.
Contesto di mercato
- Prezzo competitivo:
- L’Oric-1 fu lanciato a un prezzo di 129 sterline per la versione a 16 KB e 169 sterline per quella a 48 KB.
- Questo lo rendeva competitivo rispetto al Sinclair ZX Spectrum (125 sterline per il modello a 16 KB).
- Mercati di punta:
- Il Regno Unito era il mercato principale.
- Grazie alla distribuzione internazionale, l’Oric-1 ottenne una discreta popolarità anche in Francia e altri Paesi europei.
Punti di forza
- Multimedia avanzato:
- Migliori capacità audio rispetto allo ZX Spectrum.
- Capacità grafiche comparabili a quelle di computer più costosi.
- Prezzo accessibile:
- Concorrenziale rispetto ad altre soluzioni dell’epoca.
- Comunità di sviluppatori:
- Una community attiva contribuì a espandere il catalogo software, con giochi e applicazioni sviluppati sia da aziende che da appassionati.
Limiti e problemi
- Tastiera di scarsa qualità:
- La tastiera membranosa era poco reattiva e si deteriorava facilmente con l’uso.
- Problemi di compatibilità:
- Alcuni software sviluppati per una versione dell’Oric-1 non funzionavano bene sull’altra (tra 16 KB e 48 KB).
- Caricamento da cassette:
- Il sistema di caricamento basato su cassette era lento e soggetto a errori, rendendo frustrante l’utilizzo di alcuni programmi.
- Concorrenza feroce:
- Il Sinclair ZX Spectrum offriva un ecosistema più consolidato e un supporto software superiore.
Nonostante le sue limitazioni, l’Oric-1 è ricordato come uno dei microcomputer che hanno contribuito a democratizzare l’accesso all’informatica negli anni ’80. Ha aperto la strada a modelli successivi, come l’Oric Atmos, migliorando l’esperienza utente. Oggi, l’Oric-1 è un oggetto di culto tra gli appassionati di retrocomputing e collezionisti.