La prima stampante della storia. Dalla mente alla macchina: come gli Scheutz hanno dato forma ai calcoli.

In un’epoca in cui i calcoli si facevano a mano e le tavole matematiche erano essenziali per scienziati e ingegneri ( siamo nel XIX secolo ), un padre e un figlio svedesi decisero di sfidare il tempo… con gli ingranaggi. La loro “sfida” era di ridurlo al minimo per i calcoli e per avere i risultati su carta. Per Georg Scheutz, avvocato con la passione per la scienza, e suo figlio Edvard, giovane ingegnere, costruirono a metà Ottocento una macchina capace non solo di calcolare in modo automatico, ma anche di stampare i risultati su carta. Un’impresa, ispirata ai progetti di Charles Babbage, che anticipò il futuro delle calcolatrici e persino della stampa digitale.

Per Georg Scheutz (1785–1873)

Per Georg Scheutz era un avvocato, scrittore e inventore svedese. Anche se la sua formazione non era tecnica, sviluppò un interesse crescente per la matematica e l’ingegneria, specialmente per il calcolo meccanico. Fu profondamente ispirato dai lavori di Charles Babbage, in particolare dalla sua macchina differenziale, progettata per automatizzare i calcoli matematici, soprattutto le tavole logaritmiche e trigonometriche.

Edvard Scheutz (1821–1881)

Edvard, figlio di Per Georg, era un ingegnere, e collaborò con il padre per realizzare il progetto.

La loro “stampante”: la Scheutz Difference Engine

Nel 1840 i due iniziarono a costruire una macchina differenziale meccanica. Dopo alcuni prototipi, nel 1853 completarono la “Scheutz Difference Engine No. 1”, che fu la prima macchina differenziale funzionante che stampava direttamente i risultati dei calcoli.

Caratteristiche principali:

  • Materiale: completamente meccanica, con ingranaggi e leve.
  • Funzione: automatizzava calcoli polinomiali complessi.
  • Stampa: includeva un meccanismo che stampava i risultati su carta o li incideva su lastre di stampa, permettendo la pubblicazione di tavole matematiche.

Impatto e utilizzo

  • Nel 1855 portarono la macchina all’Esposizione Universale di Parigi, dove fu accolta con grande interesse.
  • Il governo britannico acquistò una versione della macchina (la Scheutz Difference Engine No. 2) per il Registro Generale a Londra, dove fu usata per calcolare e stampare tabelle statistiche.

Curiosità

  • Anche se non ebbe un grande successo commerciale, il lavoro dei Scheutz fu importantissimo come precursore del calcolo automatico.
  • La loro macchina è una delle prime vere “stampanti” automatiche di risultati matematici.
  • Alcuni modelli originali si trovano ancora oggi in musei, ad esempio al Science Museum di Londra.
  • Nonostante il successo tecnico, la vita di Per Georg e Edvard Scheutz fu segnata da difficoltà finanziarie. Entrambi morirono in bancarotta, ma il loro contributo alla storia della computazione rimane significativo.
Modello della stampante allo Smithsonian Institution

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