Epson HX-20
L’Epson HX-20 è stato un computer portatile lanciato nel 1982, è considerato uno dei primi esempi di Computer portatili .
- Design: Il HX-20 era compatto e leggero, pesando circa 1,6 kg. Era robusto ed ideale per la mobilità.
- Display: Aveva uno schermo LCD da 4 righe con 20 caratteri per riga, non era retroilluminato ma molto leggibile.
- Processore e Memoria: Montava un microprocessore Hitachi 6301, RAM di 32 KB espandibile a 64 KB.
- Storage: Utilizzava un’unità a cassette per il salvataggio dei dati ed era il primo con questa caratteristica.
- Batteria: Il HX-20 era alimentato da batterie ricaricabili, il che lo rendeva davvero portatile. La durata della batteria era di circa 50 ore!
- Software: Veniva fornito con un interprete BASIC preinstallato.
- Periferiche: Oltre al registratore aveva anche una piccola stampante incorporata.
L’Epson HX-20 è stata un’innovazione nel campo dei computer portatili, introducendo funzionalità ora comuni nei laptop moderni. Pur avendo potenza e capacità limitate rispetto agli standard odierni, ha segnato un importante passo verso la mobilità nel computing.