Dragon Data Ltd.

Dragon Data Ltd. è stata una società gallese di informatica fondata nei primi anni ’80, nota principalmente per la produzione di computer domestici chiamati Dragon 32 e Dragon 64. L’azienda si trovava a Port Talbot, nel Galles, ed è diventata popolare in Europa per il design semplice e accessibile dei suoi computer, che erano pensati per i mercati educativo e casalingo, e per la loro compatibilità con il popolare linguaggio di programmazione BASIC.

Storia e contesto

Fondata nel 1982 come sussidiaria della compagnia di elettronica Mettoy (conosciuta per i giocattoli Corgi), Dragon Data nacque durante il boom dei personal computer a basso costo. In quegli anni, c’era una forte domanda di computer accessibili, specie tra le famiglie e le scuole, che vedevano nell’informatica un’importante risorsa educativa. Dragon Data tentò quindi di competere con altre piattaforme domestiche popolari, come il Commodore 64, il Sinclair ZX Spectrum, e il BBC Micro.

I Modelli Principali: Dragon 32 e Dragon 64

  • Dragon 32: Il primo computer prodotto da Dragon Data fu il Dragon 32, lanciato nel 1982. Aveva una memoria RAM di 32 KB (da cui il nome) e usava un processore Motorola 6809E a 0,89 MHz, una CPU avanzata per l’epoca rispetto a quella utilizzata dai suoi concorrenti diretti. Era inoltre dotato di un’interfaccia utente basata sul linguaggio BASIC, un’opzione popolare e versatile, con molte funzionalità per l’apprendimento della programmazione.
  • Dragon 64: Poco tempo dopo, venne lanciato il Dragon 64, una versione aggiornata del Dragon 32 con 64 KB di RAM. Oltre alla memoria maggiore, il Dragon 64 offriva una porta seriale aggiuntiva, rendendolo più adatto a comunicazioni dati e a configurazioni semi-professionali, come il collegamento a stampanti e modem. Dragon 64 era quindi più orientato verso il mercato professionale rispetto al Dragon 32.

Caratteristiche Tecniche

I computer Dragon utilizzavano lo standard grafico CGA (Color Graphics Adapter), che supportava un numero limitato di colori rispetto ad altri computer dell’epoca, e potevano visualizzare testo e grafica di base. Sebbene fossero più potenti di alcune altre piattaforme domestiche, come il Sinclair ZX Spectrum, i computer Dragon erano limitati nella grafica e nel comparto sonoro, aspetti che ebbero un impatto negativo sulla loro popolarità tra i consumatori interessati ai giochi.

Compatibilità e Software

Una delle caratteristiche interessanti dei computer Dragon era la loro compatibilità con il Tandy TRS-80 Color Computer (noto anche come CoCo). Questa compatibilità permise di accedere a una gamma più ampia di software e giochi, poiché molti programmi sviluppati per il CoCo potevano essere utilizzati anche sui computer Dragon con poche o nessuna modifica. Ciò nonostante, Dragon non riuscì a costruire una vasta libreria di software esclusivo, e molti sviluppatori di giochi non ottimizzarono le proprie applicazioni per questa piattaforma.

Mercato e declino

Inizialmente, i computer Dragon ottennero un buon successo nel Regno Unito e in altri mercati europei, come la Spagna, dove furono distribuiti attraverso Dragon Data Spain, una filiale spagnola. Tuttavia, con l’aumento della concorrenza e il rapido progresso della tecnologia, Dragon Data incontrò crescenti difficoltà. Nonostante la buona accoglienza iniziale, i computer Dragon non riuscirono a tenere il passo con la grafica e le capacità sonore avanzate dei nuovi modelli, come il Commodore 64. Dragon Data entrò in crisi finanziaria già nel 1984, e la società fu messa in amministrazione controllata. Successivamente, venne acquistata da una società spagnola, Eurohard, che tentò di rilanciare la linea Dragon, ma con scarso successo. Alla fine, la produzione cessò definitivamente a metà degli anni ’80.

Sebbene Dragon Data abbia avuto una vita breve, l’azienda contribuì a rendere l’informatica domestica più accessibile in Europa e introdusse molte persone al mondo della programmazione e del personal computing. Il Dragon 32, in particolare, divenne un oggetto di culto per appassionati e collezionisti, grazie alla sua storia peculiare e alle sue caratteristiche tecniche uniche per l’epoca. Ancora oggi, la comunità di appassionati dei computer Dragon mantiene vivo l’interesse per questa piattaforma, con emulatori, risorse online e persino nuove applicazioni sviluppate in retrocomputing.