Acorn Computers
Il fondatore della Acorn, Chris Curry entrò nella Sinclair Radionics nel 1965 ( la ditta diSir Clive Sinclair ) , come ingegnere addetto allo sviluppo. Uno dei progetti al quale Curry lavorò fu quello che portò alla produzione della calcolatrice Executive, nel 1971. Successivamente, si dedicò alla realizzazione di piccole calcolatrici tascabili, considerate da molti le progenitrici dei moderni Home Computer.
Curry cominciò poi ad interessarsi molto alle prime schede a microprocessore, prodotte negli Stati Uniti, e ne realizzò un prototipo, chiamato MK14 (con 14 chip). La scheda montava un microprocessore della National Semiconductor, 256 byte di memoria RAM, un display a LED ed una sezione d’alimentazione.
La scheda ebbe ben presto successo, la ditta cominciò ad esser tempestata da telefonate e da richieste di consigli da parte di hobbysti ed appassionati d’elettronica, tanto che Curry decise di assumere un giovane neolaureato, Herman Hauser. Poco tempo dopo, le idee di Curry e quelle di Sinclair presero direzioni diverse, e Curry pensò di creare una ditta in proprio, portando con sé Hauser. La ditta venne chiamata Cambridge Processor Unit ( CPU! ). Inizialmente, l’attività della piccola ditta si limitava a consulenze sul settore dell’elettronica, ma il successo dell’MK14, e l’andamento del mercato sempre più interessato alla nascente Informatica, dimostravano chiaramente che ciò che le persone desideravano era un Computer di piccole dimensioni e completo di un linguaggio BASIC. Avendo sviluppato un’elementare versione di questo linguaggio per uno dei propri clienti, Curry pensò di adattarlo ad un nuovo apparecchio da mettere in commercio. Nacque così l’Atom e la ditta di Curry cambiò nome in Acorn. Il Microcomputer era stato commercializzato con l’intento di catturare l’interesse del settore didattico, ma la gran parte degli istituti scolastici ritenne che la versione di BASIC fornita era troppo diversa da quella della Microsoft. Tuttavia, l’apparecchio trovò un suo discreto mercato tra gli hobbysti. Il modello successivo, sempre orientato alla didattica, fu il Proton.
Nel 1981, quando il Proton era nelle fasi preliminari di produzione, Curry venne a sapere che la BBC aveva indetto un concorso per la fornitura di un Microcomputer da adottare per una serie di trasmissioni didattiche sull’informatica; immediatamente, si presentò alla BBC con il suo prototipo di Computer. La BBC era alla ricerca di un apparecchio facile da usare per dei principianti, ma, al tempo stesso, espandibile. Inoltre, il prezzo doveva essere estremamente basso. La concorrenza, particolarmente quella della Sinclair Research, fu enorme, ma la Acorn vinse l’appalto. Entrò così in produzione il Micro BBC, al ritmo di 12.000 apparecchi al mese.
L’Acorn va ricordata inoltre per l’architettura ARM . Il progetto ARM iniziò nel 1983 presso la sezione ricerca e sviluppo della Acorn Computers Ltd. Il team guidato da Sophie Wilson e Steve Furber lavorò per creare una versione migliore del processore MOS Technology 6502. Dopo aver completato lo sviluppo del prototipo chiamato ARM1 nel 1985, il primo processore prodotto, l’ARM2, è stato realizzato l’anno successivo. L’ARM2 era un processore a 32 bit con bus dati a 32 bit e bus di indirizzi a 26 bit, in grado di indirizzare fino a 64 Megabyte, e registri a 16/32 bit. Il successore, l’ARM3, era dotato di 4KB di cache per migliorare le prestazioni.
L’architettura ARM è oggi ampiamente utilizzata nei sistemi embedded per il suo basso consumo energetico e le alte prestazioni. E’ dominante nel settore dei dispositivi mobili.
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