Chi si ricorda di Windows Bob?

Microsoft Bob era un’interfaccia grafica progettata per rendere il PC più accessibile agli utenti meno esperti, in particolare a coloro che consideravano Windows troppo complesso. Anziché utilizzare la tradizionale scrivania o i menu, offriva una casa virtuale con stanze oggetti interattivi, come ad esempio una scrivania cliccabile per accedere ai documenti.

Microsoft Bob fu lanciato nel 199, prima del rilascio di Windows 95, nonostante fosse stato preced pubblicizzato con il nome in codice “Utopia”. Il progetto Bob era guidato da Karen Fries, una ricercatrice di Microsoft, e il design si basava sugli studi dei professori Clifford Nass e Byron Reeves della Stanford University.

Microsoft Bob non era un Sistema Operativo, ma un’interfaccia alternativa a Windows 3.1 (e successivamente compatibile anche con Windows 95). L’interfaccia prendeva la forma di una casa virtuale: era progettata proprio come l’interno di una casa, con diverse stanze che corrispondevano a spazi reali come mondo reale come la cucina o la sala. Ogni stanza era decorata con mobili e oggetti, oltre icone che rappresentavano le applicazioni. Bob consentiva agli utenti personalizzare l’intera abitazione, dando loro pieno nella decorazione di ogni stanza, con la possibilità di aggiungere, rimuovere o riposizionare gli oggetti. Inoltre, gli utenti potevano aggiungere eliminare stanze, cambiare la destinazione delle porte e persino cambiare lo stile di arredamento di ogni ambiente e mobilio, scegliendo ad esempio tra design contemporaneo o postmoderno.

    Gli “Assistenti animati”

    Bob includeva gli “Assistenti”, personaggi animati progettati per assistere l’utente nella navigazione della casa virtuale o nell’esecuzione di specifici compiti, sia nell’interfaccia principale che nelle applicazioni. Questo è stato il primo tentativo di usare personaggi parlanti e animati come interfaccia utente. Questo concetto sarà poi ripreso in Office con l’iconico, e molto criticato, Clippy, l’assistente graffetta.

    Funzionalità incluse

    • Agenda e calendario
    • Gestione delle finanze (una specie di primitivo Excel personale)
    • Word processor base
    • Rubrica
    • Messaggi

    Perché è fallito?

    • Richiedeva un hardware molto potente per il tempo (processori e RAM che pochi avevano).
    • L’interfaccia era considerata troppo infantile da molti adulti.
    • Non si integrava bene con altre applicazioni.
    • Gli utenti più esperti lo trovavano fastidioso e limitante.

    Risultato? Un disastro commerciale. Microsoft lo ritirò molto in fretta, e oggi è ricordato come un fallimento epico (ma anche un progetto pionieristico, sotto certi aspetti).

    Curiosità nerd

    • Melinda French Gates (all’epoca Melinda French), che lavorava in Microsoft, guidò il progetto.
    • Microsoft Bob non era incluso di default: andava acquistato a parte.
    • Alcuni sviluppatori che hanno lavorato su Bob poi si sono uniti al team di Windows 95 e Office, portando con sé alcune idee (tipo Clippy).
    • Il font Comic Sans fu creato appositamente per Bob, ma alla fine non venne nemmeno usato dentro l’app.

    Bob è stato uno dei maggiori fallimenti di Microsoft. Sebbene ritirato prima del lancio di Windows 95, è stato duramente criticato. E’ arrivato settimo nella lista dei 25 peggiori prodotti tecnologici di sempre secondo PC World ed inoltre è stato menzionato tra le 50 peggiori invenzioni da Time, che lo ha descritto come un “sistema eccessivamente carino”.

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