Nato per ( un ) gioco

Sto parlando dell’Apple II. Questa è la dichiarazione di  Steve Wozniak ( chi non lo ha mai sentito smetta subito di leggere questo post!): “mi serviva un Computer per giocare a Breakout” ( il famoso gioco in cui bisogna abbattere un muro con una pallina ). Wozniak era stato chiamato da Steve Jobs ( sì, proprio lui! ), che all’epoca lavorava alla Atari, per sviluppare il gioco da bar. Wozniak quindi progettò questa versione di Breakout per Atari a livello hardware, ovvero inserendo il codice all’interno della Rom e riprogettando ex-novo la motherboard … che si rivelò un gioiello di ingegnerizzazione ( con la riduzione di ben 50 chip rispetto il progetto originale! ), però era troppo complessa e costosa da produrre e quindi la scheda viene rifiutata da Atari ( ma pagata lo stesso secondo gli accordi presi ). Passa il tempo ( non molto! ) che la coppia più famosa del mondo fonda la “Apple Computer Company” con l’intenzione di vendere il loro Apple I. Le vendite vanno bene ed è in questo frangente che Wozniak, per migliorare il progetto Breakout ( acc! ci credeva ancora!! ), pensa di svilippare una motherboard ad hoc per il gioco: quindi, rispetto all’Apple I, questa scheda doveva avere una grafica a colori, il suono ed una migliore interazione con l’utente ( leggi: joystick per giocare! ). Un prototipo dell’Apple II fu proposto alla Commodore ( che rifiutò il progetto perchè troppo costoso), ma Steve&Steve non demordono e continuano lo sviluppo del loro Computer….finalmente nel 1976 l’Apple II vede la luce…ed è l’inizio di una nuova,lunga storia…nata per…un gioco!