Curiosità su Google
Di seguito alcune curiosità su Google: nel marzo 1998, Larry Page e Sergei Brin, fondatori di Google, tentarono invano di vendere il loro brevetto PageRank ( il loro nuovo algoritmo per misurare “l’importanza” di una pagina web ) a Yahoo, a quei tempi il leader delle ricerche online, per poter finanziare i loro studi e meno male per i due studenti che Yahoo rifiutò l’offerta!
Google crebbe rapidamente in pochissimi anni, attirando l’attenzione di Yahoo. Quattro anni dopo il loro primo incontro, i manager di Yahoo! offrirono 3 miliardi di dollari per acquistare il brevetto di Google (!!!!), ma Page e Brin ne chiesero 5: ed avevano ragione! La mancanza di accordo quindi fece fallire la seconda trattativa.
Il primo brevetto, intitolato “Method for Node Ranking in a Linked Database”, fu depositato a gennaio 1997 e apparteneva alla Stanford University. Due mesi dopo la fondazione di Google nel 1998, l’università concesse in licenza questa tecnologia in esclusiva fino al 2011.
I fondatori di Google scelsero il nome per trasmettere l’idea di organizzare l’enorme quantità di dati disponibili online, ispirandosi al termine “googol”, coniato dal matematico Edward Kasner nel 1938 e che rappresenta un 1 seguito da 100 zeri. In realtà, il nome “Google” è frutto di un errore ortografico di Brin durante la registrazione del dominio.
I server di Google sono distribuiti su 10 datacenter, con 6 negli Stati Uniti, 2 in Europa e 2 in Asia. Nel 2010, Google impiegava circa 900.000 server per elaborare dati, gestire contenuti e rispondere a ricerche, con oltre 100.000 indirizzi IP assegnati. Questa vasta infrastruttura consente a Google di eseguire ricerche su milioni di pagine in pochi millisecondi e di indicizzare contenuti rapidamente, mantenendo alta l’efficienza anche con numerosi utenti. La catalogazione è effettuata da Googlebot, un programma che esamina regolarmente le pagine web per scoprire e aggiungere nuovi contenuti al database…il Grande Fratello 🙂