Captcha: siamo uomini o macchine?

Sapete cosa significa Captcha? Parlo della tecnologia di sicurezza utilizzata sui siti Internet per garantire che l’utente che interagisce con un sito web sia effettivamente un essere umano e non un programma automatizzato. L’acronimo significa “Completely Automated Public Turing-test-to-tell Computers and Humans Apart” ( tradotto: “test di Turing pubblico e completamente automatico per distinguere Computer e umani” ).
Siamo al paradosso più terrificante! Un algoritmo, non una persona, discrimina se chi sta interagendo con un sito è umano o no!! Un algoritmo, e quindi nel futuro ( se non lo è già ora ) una Intelligenza Artificiale deciderà tra uomo e macchina! Una “cosa” non umana decide se siamo umani! Stiamo debordando! Tutti i giorni ci sono nuove notizie di software che pare ( e ripeto: pare ) superino il famoso Test di Turing …. e quando non riusciremo a superarlo noi???

Il Test di Turing, proposto da Alan Turing nel 1950 nell’articolo “Computing Machinery and Intelligence” pubblicato sulla rivista Mind, è un criterio per valutare se una macchina può mostrare un comportamento intelligente indistinguibile da quello umano. Il Test di Turing inverso è una modifica della formulazione originale, dove i ruoli tra uomo e macchina sono scambiati. Un esempio è il Captcha, che verifica se l’utente sia un essere umano, impedendo a sistemi automatizzati di compiere azioni fraudolente online. L’idea è basata sul fatto che i software non siano abbastanza sofisticati da leggere immagini alfanumeriche distorte.

Dulcis in fundo, siamo anche testati in “background”, senza che ce ne accorgiamo! Il reCaptcha è un sistema di proprietà di Google. Le versioni reCaptcha v1 e v2 funzionavano chiedendo all’utente di abbinare immagini distorte o identificare lettere e numeri distorti. La versione reCaptcha v3 è progettata per non interrompere gli utenti e funzionare automaticamente quando le pagine vengono caricate o quando si cliccano pulsanti. Questa verifica “invisibile” avviene in background e non presenta sfide visibili, filtrando la maggior parte dei Bot di base ( i Bot sono programmi progettati per automatizzare compiti e svolgere azioni su Internet o in altre applicazioni software. Il rischio dei Bot è che possono essere utilizzati per scopi malevoli, come il furto di informazioni personali o attacchi di phishing, o per automatizzare attività non etiche come l’acquisto di massa di prodotti per la rivendita. ).

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