Una nazione all’avanguardia tecnologica

Il BBC Microcomputer System, o BBC Micro, è un Home Computer sviluppato dalla Acorn Computers negli anni ’80 per il “Computer Literacy Project” della BBC ( la Rai del Regno Unito ). Questo progetto, nato in risposta alla rivoluzione informatica dell’epoca, mirava a promuovere l’alfabetizzazione informatica del Paese attraverso programmi televisivi educativi, come “The Computer Programme”, “Making the Most of the Micro”, “Computers in Control” e “Micro Live” … beh bisogna essere davvero lungimiranti solo per pensare una cosa del genere!! L’Acorn vinse il contratto per fornire un computer adeguato, rinominato BBC Micro, che divenne popolare nelle scuole britanniche e anche tra gli utenti domestici, nonostante il prezzo elevato.

L’introduzione di una specifica marca di Computer per questa iniziativa di alfabetizzazione informatica fu tuttavia un argomento controverso, con critiche rivolte alla BBC per aver promosso uno specifico prodotto commerciale e per essere andata oltre il “tradizionale schema BBC” di promozione di reti informative esistenti di fornitori di formazione e istruzione. Le accuse furono persino rivolte al Dipartimento dell’Industria per aver reso la BBC “un braccio della politica industriale del governo” e per aver utilizzato il “Computer Literacy Project” come un modo per finanziare l’industria in modo indiretto o poco trasparente bypassando i canali ufficiali o le procedure tradizionali. In pratica si accusa il governo di dare supporto finanziario ad una industria senza dichiararlo esplicitamente. Però ci fu un bando per il progetto e l’Arcon lo vinse ( tra le altre c’era anche la …. anche se non aveva una macchina già pronta, ma un prototipo, chiamato Proton, con una grafica migliorata e una CPU MOS 6512 più veloce a 2 MHz del modello precedente Atom. Il prototipo soddisfaceva tutte le specifiche tranne la CPU perché la BBC preferiva lo Zilog Z80. Gli ingegneri di Acorn riuscirono a presentare il prototipo funzionante di Proton alla BBC in tempo per ottenere il contratto.

Tuttavia, questa associazione con l’istruzione portò alla percezione del BBC Micro come un Computer scolastico, limitandone il successo nel mercato domestico, dove fu superato da ZX Spectrum e Commodore 64, che beneficiavano di una forte industria videoludica….ehhh non ci può far nulla: ai ragazzi piace più giocare con un Computer che studiarci!!

Comunque un gran bel Home Computer con caratteristiche di tutto rispetto: il Model A del BBC Micro aveva 16 kB di RAM, mentre il Model B ne offriva il doppio e includeva diverse interfacce di I/O, come porte seriali e parallele, un’interfaccia a 8 bit, quattro input analogici e un connettore per espansioni hardware. Presentava anche l’interfaccia Tube, che consentiva l’aggiunta di un secondo processore, utilizzata da terze parti per prodotti per eseguire programmi CP/M ( il concorrente del MS-DOS ). Il linguaggio di programmazione di base era il BBC BASIC, compatibile con scopi didattici grazie alla sua completezza, velocità ed efficiente gestione della programmazione strutturata. Furono disponibili molte periferiche e espansioni, come lettori di floppy disk, schede di rete Econet e sintetizzatori audio.

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