Computer Tascabili
Oggi tutti abbiamo un Computer in tasca: il nostro fedelissimo, indimenticabile ( nel senso che non dobbiamo mai dimenticarlo da qualche parte 😁 ) e compagno di vita Smartphone ( a cui affidiamo tutti i ricordi della nostra vita come le foto ed i video ). Ma anche agli albori dell’Informatica qualcuno aveva il suo “Computer Tascabile” che non era altro che una calcolatrice programmabile ( a volte presentate anche con troppa enfasi per quello che facevano ). Potevano essere programmate soltanto con speciali linguaggi esclusivi stile Basic ( questo era il linguaggio più diffuso, ma era tutt’altro che uno standard: ogni casa produttrice di Computer se lo personalizzava e quindi i programmi scritti per una macchina non funzionavano su di un’altra, a meno di molte modifiche ). Questi piccoli Computer erano usati solo da ingegneri, nerd ( beh ne avevo una anche io! 😉 ) e scienziati che avevano la necessità di eseguire calcoli complessi in qualunque momento e situazione ( io non essendo né ingegnere e tanto meno uno scienziato, avevo programmato sulla mia HP 41C un bellissimo giochino 😱 ).
I Computer Tascabili non si sono mai diffusi su larga scala proprio perché mancava soprattutto il software non specialistico che permettesse alla gente “comune” di usarli per le loro attività di tutti i giorni. Andavano benissimo per calcolare velocemente le soluzioni di una equazione di 2° grado, ma la loro limitata memoria ne impediva l’utilizzo anche per una rubrica telefonica o per memorizzare un libro o solo anche qualche pagina di testo ( anche la piccolissima tastiera non era adatta per scrivere il testo o prendere appunti velocemente). Oggi il nostro Smartphone è il Computer Tascabile per eccellenza e le calcolatrici “si sono” specializzate solo per il calcolo scientifico con bellissimi schermi a colori con cui vedere graficamente lo sviluppo funzioni matematiche o le soluzioni di sistemi complessi di equazioni. L’evoluzione è l’evoluzione!!